#LAZIObatteCOVID
In questa pagina troverai tante idee e luoghi insoliti per una vacanza in Lazio per l'estate 2020.
La formazione del Lazio per un’estate 2020 all’insegna della ripresa dal covid vede in attacco i borghi.
Ne sceglie tre ma sarebbero tantissimi. Il primo e più famoso è Sperlonga. Piccolo comune del basso Lazio, in provincia di Latina, offre alcune delle spiagge più belle della regione ed è uno dei borghi più belli d’Italia. Il centro storico è caratterizzato dalle “quattro torri”. Costruite nel medioevo per difendersi dai Saraceni, oggi sono una delle attrazioni turistiche più visitate.
Subiaco invece non è lontano dalla capitale, è situato su uno sperone di roccia calcarea che domina la Valle dell’Aniene. La traduzione dal latino del suo nome, è infatti “sotto i laghi” in riferimento ai tre laghi generati dallo sbarramento del fiume Aniene. Il borgo alto-medievale è sovrastato dall’imponente Rocca Abbaziale.
Ne sceglie tre ma sarebbero tantissimi. Il primo e più famoso è Sperlonga. Piccolo comune del basso Lazio, in provincia di Latina, offre alcune delle spiagge più belle della regione ed è uno dei borghi più belli d’Italia. Il centro storico è caratterizzato dalle “quattro torri”. Costruite nel medioevo per difendersi dai Saraceni, oggi sono una delle attrazioni turistiche più visitate.
Subiaco invece non è lontano dalla capitale, è situato su uno sperone di roccia calcarea che domina la Valle dell’Aniene. La traduzione dal latino del suo nome, è infatti “sotto i laghi” in riferimento ai tre laghi generati dallo sbarramento del fiume Aniene. Il borgo alto-medievale è sovrastato dall’imponente Rocca Abbaziale.
In questi ultimi tempi è diventato una delle superstar di Instagram spesso associato alla frase “il paese che muore”: è il borgo di Civita di Bagnoregio. È arroccato su una collina accessibile con un lungo ponte e minacciato dall’erosione del terreno che ne ha via via sancito l’abbandono. Oggi solo un paio di decine di persone vive qui, anche se negli ultimi anni diverse abitazioni sono state ristrutturare e d’estate ospitano artisti e vacanzieri stranieri.
La squadra laziale non può che essere capitanata dalla città eterna. Già ma perché si chiama città eterna? Erroneamente si fa riferimento a un presunto testo dell'Imperatore Adriano, ma le vere origini sono ancora più antiche: il merito è di Albio Tibullo: un poeta latino vissuto prima di Cristo. Di Roma saprete certamente moltissimo, ma avete mai fatto una passeggiata tra i quartieri di Garbatella, Coppedè e Ostiense tra atmosfere popolari, architetture eccentriche e street-art?
La squadra laziale non può che essere capitanata dalla città eterna. Già ma perché si chiama città eterna? Erroneamente si fa riferimento a un presunto testo dell'Imperatore Adriano, ma le vere origini sono ancora più antiche: il merito è di Albio Tibullo: un poeta latino vissuto prima di Cristo. Di Roma saprete certamente moltissimo, ma avete mai fatto una passeggiata tra i quartieri di Garbatella, Coppedè e Ostiense tra atmosfere popolari, architetture eccentriche e street-art?
A rinforzare l’attacco una serie di escursioni in alta montagna e piacevoli passeggiate nella natura.
Oltre all’ovvio Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si può pensare ad una gita sul monte Terminillo. In inverno ospita due stazioni sciistiche, ma in estate offre innumerevoli possibilità di passeggiate dalle più semplici alle più faticose.
Gli amanti delle cascate ne scopriranno due che non faranno loro rimpiangere quelle dalla Costa Rica o della Colombia: la Cascata del Picchio a Nepi e quella del lago di San Benedetto a Subiaco, il borgo scoperto prima. Anche chi ama i laghi ha l’imbarazzo della scelta in tutta la regione. Oltre al famoso lago di Bracciano io vi segnalo quello di Martignano.
Oltre all’ovvio Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si può pensare ad una gita sul monte Terminillo. In inverno ospita due stazioni sciistiche, ma in estate offre innumerevoli possibilità di passeggiate dalle più semplici alle più faticose.
Gli amanti delle cascate ne scopriranno due che non faranno loro rimpiangere quelle dalla Costa Rica o della Colombia: la Cascata del Picchio a Nepi e quella del lago di San Benedetto a Subiaco, il borgo scoperto prima. Anche chi ama i laghi ha l’imbarazzo della scelta in tutta la regione. Oltre al famoso lago di Bracciano io vi segnalo quello di Martignano.
Il Lazio affida La roccaforte del centrocampo alle spiagge. Abbiamo già scoperto la spiaggia di Sperlonga, ma ce ne sono molte altre. A pochi chilometri dalla costa sorge l’arcipelago della Isole Pontine: sei grandi isole simili, ma diverse fra loro. L’isola più grande è Ponza frequentata dal jet set internazionale, famosa per le grotte sottomarine e le scogliere. Poi c’è Ventotene: anch’essa famosa tra i sub; Pamarola: riserva naturale, considerata una delle più belle isole del mondo e Zannone, Gavi e Santo Stefano private e praticamente disabitate.
Proprio di fronte alle Pontine, il Circeo offre tra le spiagge più belle del litorale laziale, oltre a numerosi percorsi di trekking e siti di interesse culturale e naturale. La spiaggia più famosa e particolare è la spiaggia di Torre Paola: la lunga striscia di dune costiere che separa il lago di Sabaudia dal mare.
Proprio di fronte alle Pontine, il Circeo offre tra le spiagge più belle del litorale laziale, oltre a numerosi percorsi di trekking e siti di interesse culturale e naturale. La spiaggia più famosa e particolare è la spiaggia di Torre Paola: la lunga striscia di dune costiere che separa il lago di Sabaudia dal mare.
La difesa della squadra laziale è riposta nelle gite culturali. La prima è l’Abbazia di Fossanova: il più antico esempio di architettura gotico-cistercense in Italia che, assieme alla Sacra di San Michele in Val di Susa, ha ispirato Umberto Eco nella stesura de “Il nome della rosa”. Le solide mura hanno protetto nei secoli la quiete dei suoi chiostri dal mondo esterno. Visitatela al tramonto quando le montagne intorno ed il sole colorano il travertino di un meraviglioso lilla rosato.
La seconda idea che voglio darvi per una gita culturale, comoda anche durante una permanenza romana, è Tivoli. Nell’Eneide Virgilio la definì “Superbum”, oggi la città è conosciuta soprattutto per le sua incredibile Villa d’Este: il capolavoro del giardino italiano divenuto modello emulato nei giardini di tutt’Europa. Un susseguirsi di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche voluto dal Cardinale Ippolito d’Este a metà del XVI secolo.
Tra le gite culturali laziali come non nominare anche l’Abbazia di Montecassino, famosa in tutto il mondo e definita come il monastero più antico d’Italia.
La seconda idea che voglio darvi per una gita culturale, comoda anche durante una permanenza romana, è Tivoli. Nell’Eneide Virgilio la definì “Superbum”, oggi la città è conosciuta soprattutto per le sua incredibile Villa d’Este: il capolavoro del giardino italiano divenuto modello emulato nei giardini di tutt’Europa. Un susseguirsi di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche voluto dal Cardinale Ippolito d’Este a metà del XVI secolo.
Tra le gite culturali laziali come non nominare anche l’Abbazia di Montecassino, famosa in tutto il mondo e definita come il monastero più antico d’Italia.
Per festeggiare la vittoria preparatevi ad un luuuungo banchetto! Anche volendo lasciar perdere piatti troppo famosi come: amatriciana, arrabbiata, carbonara, cacio e pepe, saltimbocca e abbacchio la lista resta lunga. Come si fa a scegliere? Avete mai assaggiato la Tiella: una sorta di pizza bianca ripiena di polpo, scarola o cipolla a seconda delle zone, oppure i Carciofi alla romana o quelli alla giudia spesso confusi per lo stesso piatto?
Gli amanti della carne potrebbero assaggiare le Animelle al Marsala e quelli del pesce il Baccalà in guazzetto.
Da bere: Frascati superiore e Cesanese del Piglio accontenteranno tutti!
Gli amanti della carne potrebbero assaggiare le Animelle al Marsala e quelli del pesce il Baccalà in guazzetto.
Da bere: Frascati superiore e Cesanese del Piglio accontenteranno tutti!