Costiera Sorrentina, tutto quello che c’è da vedere
In questa pagina troverete tutte le informazioni e i consigli su cosa vedere lungo la Costiera Sorrentina.
Per quanto riguarda le informazioni pratiche come “dove dormire”, “dove mangiare”, “i trasporti”, ecc, vi invito a leggere questa pagina.
La prima tappa di una visita in Costiera Sorrentina non può che essere ai Bagni della Regina Giovanna. Questa spiaggia rocciosa situata a circa 2 km della città, circondata dalle rovine della villa romana di Pollio Felice, vanta acque limpide e pulite.
Questa antica villa romana del primo secolo dopo Cristo sorge sul promontorio del Capo di Sorrento e si divideva in domus e villa a mare.
La domus occupava la sommità del promontorio ed era collegata con la villa a mare da un complesso di passaggi, scale e terrazze che passando sopra le due strette lingue di terra creavano un fantastico ambiente unico.
La villa era raggiungibile sia da terra che da mare. L’attuale discesa dalla strada provinciale di Massa ricalca, almeno in parte, l’antica via.
Dalla parte del Golfo di Sorrento, invece, il complesso era fruibile da due punti: uno dal mare aperto ed uno dall’interno del bacino. Per accedervi si attraversava la stretta apertura naturale della roccia che divide il bacino dal mare aperto, passando sotto l’arco e giungendo così al piccolo molo.
Tutto nell’intero complesso sfruttava al massimo e valorizzava la bellezza del paesaggio con alcuni espedienti strutturali, muri divergenti, ampie finestre, che pretendono la massima fruibilità del panorama.
Pare che in epoca più moderna anche la Regina Giovanna D’Angiò, sovrana di Napoli, frequentasse questo bacino per fare il bagno.
Oltre che dalla strada principale, ci si può arrivare ai bagni anche a piedi direttamente da Sorrento, percorrendo Via Capo, ma indossate scarpe robuste, perché il tragitto è accidentato.
Per quanto riguarda le informazioni pratiche come “dove dormire”, “dove mangiare”, “i trasporti”, ecc, vi invito a leggere questa pagina.
La prima tappa di una visita in Costiera Sorrentina non può che essere ai Bagni della Regina Giovanna. Questa spiaggia rocciosa situata a circa 2 km della città, circondata dalle rovine della villa romana di Pollio Felice, vanta acque limpide e pulite.
Questa antica villa romana del primo secolo dopo Cristo sorge sul promontorio del Capo di Sorrento e si divideva in domus e villa a mare.
La domus occupava la sommità del promontorio ed era collegata con la villa a mare da un complesso di passaggi, scale e terrazze che passando sopra le due strette lingue di terra creavano un fantastico ambiente unico.
La villa era raggiungibile sia da terra che da mare. L’attuale discesa dalla strada provinciale di Massa ricalca, almeno in parte, l’antica via.
Dalla parte del Golfo di Sorrento, invece, il complesso era fruibile da due punti: uno dal mare aperto ed uno dall’interno del bacino. Per accedervi si attraversava la stretta apertura naturale della roccia che divide il bacino dal mare aperto, passando sotto l’arco e giungendo così al piccolo molo.
Tutto nell’intero complesso sfruttava al massimo e valorizzava la bellezza del paesaggio con alcuni espedienti strutturali, muri divergenti, ampie finestre, che pretendono la massima fruibilità del panorama.
Pare che in epoca più moderna anche la Regina Giovanna D’Angiò, sovrana di Napoli, frequentasse questo bacino per fare il bagno.
Oltre che dalla strada principale, ci si può arrivare ai bagni anche a piedi direttamente da Sorrento, percorrendo Via Capo, ma indossate scarpe robuste, perché il tragitto è accidentato.
Superati i bagni della Regina. la prima cittadina che incontrerete percorrendo questo tratto di costa è Massa Lubrense (pop.14.500). Situata a 120 m sul livello del mare, è costituita da un piccolo centro e da ben 17 frazioni, collegate tra loro da un intricato reticolo di sentieri e mulattiere particolarmente indicati per gli amanti del trekking che potranno godere di panorami splendidi durante le loro escursioni.
Da Largo Vescovado scendete per 1,5 km fino al grazioso porticciolo turistico di Marina della Lobra circondato da alcune casette che hanno visto tempi migliori. Qui potrete noleggiare una barca per esplorare le piccole baie e le insenature altrimenti difficili da raggiungere.
Tornati sulla strada principale continuate a dirigervi a sud verso l’estremità della Penisola. Abbandonate la strada principale e avventuratevi su via Campanella. La strada diventerà sempre più stretta, ma ad un certo punto sulla destra troverete la deviazione per la Cala di Mitigliano: a mio avviso una delle spiagge più belle di tutta la Costiera Sorrentina. Questa piccola spiaggia di sassi compresa tra Punta Baccoli e, più ad ovest, Fossa Papa presenta qualche difficoltà per l’ingresso in acqua (non troppe), ma una volta superate le prime difficoltà sarete circondati dalle trasparenze.
Continuando invece la strada senza prendere la deviazione per Cala di Mitigliano dovrete abbandonare il vostro mezzo e continuare a piedi godendovi i numerosi punti panoramici sull’isola di Capri fino a raggiungere Punta Campanella. Queste acque fanno parte di una riserva di 11 kmq destinata alla tutela dell’ecosistema marino caratterizzato dalla presenza di numerose grotte sommerse.
Da Largo Vescovado scendete per 1,5 km fino al grazioso porticciolo turistico di Marina della Lobra circondato da alcune casette che hanno visto tempi migliori. Qui potrete noleggiare una barca per esplorare le piccole baie e le insenature altrimenti difficili da raggiungere.
Tornati sulla strada principale continuate a dirigervi a sud verso l’estremità della Penisola. Abbandonate la strada principale e avventuratevi su via Campanella. La strada diventerà sempre più stretta, ma ad un certo punto sulla destra troverete la deviazione per la Cala di Mitigliano: a mio avviso una delle spiagge più belle di tutta la Costiera Sorrentina. Questa piccola spiaggia di sassi compresa tra Punta Baccoli e, più ad ovest, Fossa Papa presenta qualche difficoltà per l’ingresso in acqua (non troppe), ma una volta superate le prime difficoltà sarete circondati dalle trasparenze.
Continuando invece la strada senza prendere la deviazione per Cala di Mitigliano dovrete abbandonare il vostro mezzo e continuare a piedi godendovi i numerosi punti panoramici sull’isola di Capri fino a raggiungere Punta Campanella. Queste acque fanno parte di una riserva di 11 kmq destinata alla tutela dell’ecosistema marino caratterizzato dalla presenza di numerose grotte sommerse.
Dopo aver scattato mille fotografie continuate la vostra esplorazione con un’altra piccola deviazione questa volta verso l’entroterra. La vostra meta è Chiesa San Costanzo, lasciate l’auto o lo scooter sotto la pineta al borde della strada e percorrete il breve sentiero fino in cima alla collina. Questa chiesa infatti sorge in una posizione fantastica che vi permetterà di avere una vista a 360 gradi che spazierà dal Vesuvio, a Capri e fino a tutta la Costiera Amalfitana.
Dopo aver riempito gli occhi di meraviglia continuate il vostro tour e arrivate al villaggio di Nerano. Qui inizia un sentiero escursionistico di circa 45 minuti (sola andata) che vi condurrà alla Baia di Ieranto.
Questa spettacolare spiaggia di ciottoli protetta dai promontori all’estremità della penisola di Punta Penna è l’ideale per fare il bagno, ma in estate può essere molto affollata. Se decidete di affrontare la passeggiata ricordatevi di indossare le scarpe adatte e portare con voi acqua e cibo per la vostra permanenza, visto che in spiaggia non c’è alcun servizio.
Dopo aver riempito gli occhi di meraviglia continuate il vostro tour e arrivate al villaggio di Nerano. Qui inizia un sentiero escursionistico di circa 45 minuti (sola andata) che vi condurrà alla Baia di Ieranto.
Questa spettacolare spiaggia di ciottoli protetta dai promontori all’estremità della penisola di Punta Penna è l’ideale per fare il bagno, ma in estate può essere molto affollata. Se decidete di affrontare la passeggiata ricordatevi di indossare le scarpe adatte e portare con voi acqua e cibo per la vostra permanenza, visto che in spiaggia non c’è alcun servizio.
La tappa successiva è Marina del Cantone: un paesino tranquillo con una spiaggetta di ciottoli facilissima da raggiungere ideale per una breve sosta.
Tornate sulla strada principale arriverete a Sant’Agata sui due Golfi che, grazie alla sua posizione sulla sommità della Penisola, affaccia appunto su entrambi i golfi. È un luogo completamente diverso rispetto alla vicina Sorrento sia per il clima più fresco, ma soprattutto per la tranquillità. Da qui numerosi sentieri si diramano in tutte le direzioni e consentono di raggiungere la costa in tempi abbastanza rapidi. Uno di questi collega direttamente Sant’Agata a Sorrento.
Un paio di kilometri sopra il centro di Sant’Agata si trova l’imponente Monastero di San Paolo chiamato spesso Convento del Deserto. L’edificio costruito nel XVII secolo dai frati carmelitani che oggi ospita una comunità di suore benedettine di clausura non è molto interessante, mentre il fantastico panorama merita certamente la fatica.
Arrivati a questo punto credo sia ora di rientrare a Sorrento e prepararvi alla serata, ma se invece avete abbastanza tempo (e energie) potete spingervi ancora avanti fino a raggiungere Positano (pop. 4000). Questo è certamente uno dei paesi più interessanti e ricchi di fascino di tutta la costa campana e forse italiana. Proprio per questo motivo ho voluto dedicargli una pagina tutta sua e anche voi dedicategli il giusto tempo evitando una visita frettolosa:
Anche il tratto di strada costiera per arrivarci va percorso con calma godendo delle numerose soste panoramiche addirittura segnalate su googlemaps.
Tornate sulla strada principale arriverete a Sant’Agata sui due Golfi che, grazie alla sua posizione sulla sommità della Penisola, affaccia appunto su entrambi i golfi. È un luogo completamente diverso rispetto alla vicina Sorrento sia per il clima più fresco, ma soprattutto per la tranquillità. Da qui numerosi sentieri si diramano in tutte le direzioni e consentono di raggiungere la costa in tempi abbastanza rapidi. Uno di questi collega direttamente Sant’Agata a Sorrento.
Un paio di kilometri sopra il centro di Sant’Agata si trova l’imponente Monastero di San Paolo chiamato spesso Convento del Deserto. L’edificio costruito nel XVII secolo dai frati carmelitani che oggi ospita una comunità di suore benedettine di clausura non è molto interessante, mentre il fantastico panorama merita certamente la fatica.
Arrivati a questo punto credo sia ora di rientrare a Sorrento e prepararvi alla serata, ma se invece avete abbastanza tempo (e energie) potete spingervi ancora avanti fino a raggiungere Positano (pop. 4000). Questo è certamente uno dei paesi più interessanti e ricchi di fascino di tutta la costa campana e forse italiana. Proprio per questo motivo ho voluto dedicargli una pagina tutta sua e anche voi dedicategli il giusto tempo evitando una visita frettolosa:
Anche il tratto di strada costiera per arrivarci va percorso con calma godendo delle numerose soste panoramiche addirittura segnalate su googlemaps.
LINK UTILI:
Torna all'indice della guida.
Torna alla Costiera Sorrentina.
Cerca un hotel in Costiera Sorrentina.
Itinerari lungo le Costiere.
Contattatemi per ricevere la guida in formato PDF.
Torna all'indice della guida.
Torna alla Costiera Sorrentina.
Cerca un hotel in Costiera Sorrentina.
Itinerari lungo le Costiere.
Contattatemi per ricevere la guida in formato PDF.